venerdì 5 febbraio 2016

Flight Home

Come vi avevo detto mi era arrivata una notifica sul telefono che mi diceva che il primo volo (quello per Denver) era in ritardo di 180 minuti...facendomi così perdere tutti gli altri due voli.
Non sapevo cosa fare, ho chiamato subito youabroad per farmi spiegare come fare.
Mi hanno detto che dovevo andare comunque all'aeroporto come se dovessi partire e sentire poi United in aeroporto.
La mia host mum (erano le 00.45) ha chiamato il numero verde e per fortuna qualcuno ha risposto, United mi ha cambiato i voli e mi ha preso un biglietto da Salt Lake City DIRETTO per Newark ma con Delta, non potevo essere più felice! Quella notizia mi ha risollevato un casino e sono riuscito ad andare a letto tranquillo.

IL GIORNO DELLA PARTENZA.
Dormito pochissimo finito le valigie verso 1.30 di notte, non sapevo dove mettere le cose, troppe cose!

Due valigie grandi pienissime bagaglio a mano che pesava 15kg, zaino pieno e in più avevo una borsa piena di vestiti!

Partiti per l'aeroporto.
Arrivati all'aeroporto.
Fatto il check-in. Ho dovuto pagare per il bagaglio extra. 
Momento di salutare la mia famiglia. Stato bruttissimo.  
Il mio host bro ha fatto un video ed è davvero commovente è sul mio profilo facebook pubblicato all'inizio di giugno 2015.

Preso il mio ultimo cappuccino da Starbucks e diretto al gate.
Il volo era pieno quindi mi hanno fatto imbarcare anche il mio bagaglio a mano GRATIS e giravo solo con lo zaino e la borsa piena di vestiti (suona strano ma era veramente una borsa piena di vestiti).
Volo andato tutto bene e all'atterraggio ho visto New York dal finestrino! 
Sceso dall'aereo ho dovuto camminare per un chilometro più o meno perchè l'aeroporto era gigantesco e ho dovuto prendere anche una specie di treno per cambiare terminal per prendere il volo per Milano.

Arrivato al gate del volo per Milano annunciano un ritardo di due ore.
Bene con i voli non sono stato fortunato fortunato poi se si aggiunge anche questa.
Dopo 10 minuti dicono che il volo è in orario, imbarco immediato!
Benissimo, ero uno dei primi sull'aereo e abbiamo ritardato la partenza di 30/40 minuti ma tutto ok.
Ero da solo in tutti e due i voli ed ero annoiatissimo, 8 ore seduto con estranei di fianco a me, avrei dovuto dormire ma non riuscivo, ansia, agitazione, posto per le gambe piccolissimo.

Atterrato a Milano con un atterraggio fantastico nemmeno sentito di toccare terra.
Preso le valigie e le mie erano le prime o quasi.
Visti i miei genitori che mi aspettavano e la prima volta che li ho visti è sembrato che il mio anno negli States sia stato un sogno, un lungo sogno.

Particolari sul Post-arrivo nel prossimo post! :)
Stay tuned!




giovedì 4 febbraio 2016

Back on the blog and last day in the USA

Ciao a tutti!
E' troppo tempo che non scrivo sul blog, nemmeno ho scritto il post del ritorno, what a loser.
Ho deciso di tornare a scrivere sul blog e raccontare il post-exchange year che sto vivendo tutt'ora.

Partiamo dal ritorno. 09 Giugno 2015
Direi il giorno più brutto di tutto il mio anno?
Si.
Mi ricordo che era una bella giornata di sole


Io e i miei host brothers e la sorellina siamo andati in giro in bici per il campus universitario della città ed è stato veramente bello!
Abbiamo pranzato al volo e siamo andati a giocare a bowling.
Nel pomeriggio la sorellina aveva la partita di baseball ed era bellissimo vedere tutte le bambine di 7/8 anni giocare a baseball.


In quel momento ho bevuto l'ultimo bicchiere gigante di Diet Coke alla vaniglia. Si me lo ricordo ancora. Qui in italia non c'è niente di bibite e mi mancano le misure esagerate delle bevande americane.

Dinner Time:
Siamo andati da Chilli's, io ho preso un hamburger che era buonissimo 


Era l'ultima cena prima di tornare in Italia, non mi sembrava vero che il giorno dopo avrei preso un aereo per tornare in Italia. Era uno scherzo pensare di tornare a casa perché mi sentivo a casa.
Finito la cena siamo andati a casa, nel tragitto ristorante-casa avevo troppi pensieri per la testa, non sapevo se essere felice o triste, pensavo a tornare a casa ma non volevo lasciare quel posto dove ho vissuto per un anno.

Ho dovuto salutare la nonna, big hug e saluto ma non mi sembrava ancora vero e non sapevo che emozioni provare.

Verso mezzanotte, ormai a poche ore dall'imbarco visto che sarei dovuto alzarmi alle 4 di notte per andare all aeroporto, mi arriva una notifica sul telefono con scritto che il mio primo volo sarebbe stato in ritardo di 180 minuti e quindi avrei perso tutti gli altri voli con le coincidenze che avevo.

00.30a.m.  Ci siamo seduti per terra per dire la preghiera come tutte le sere, era il turno della mia host mum, come sempre ho chiuso gli occhi ma non facevo altro che pensare alla partenza.
Il momento peggiore. Non smettevo più di piangere. Ero stressato dal ritardo del volo, e mille pensieri per la testa e l'idea di partire e lasciare il posto magnifico in cui ero mi rendeva ancora più triste.

I voli erano tutti sballati. Scriverò un altro post dove spiegherò la mia "avventura" che ho avuto con i voli.

Spero che in poco tempo riuscirò a scrivere più post riguardo alla mia estate 2015, rientro nella scuola in Italia ecc.
Spero che questo post vi sia piaciuto e alla prossima!